La continua ricerca si concentra sulla figura umana e sulla natura, entrambe vissute come perenni e delicate forze in contrasto ed armonia con la transitorietà dell’esistenza.
Le opere sono spesso costituite da immagini innaturali che compongono sogni e racconti di ciò che è nascosto al visibile.
Il lavoro nasce dalle fotografie di inizio secolo, le quali sono utilizzate come punto di partenza per la creazione di racconti e suggestioni che si formano naturalmente durante il processo creativo.
Tele, spesso di grandi dimensioni, utilizzate per necessità ed esperienza di esistere. Segni e pastelli su carta, di forme inquiete e maschere umane.
L’esistere dell’uomo e il suo comparire, brillare e svanire.