Finalista Premio Combat 2019 – X edizione – Museo G. Fattori – Livorno

Finalista per la sezione pittura alla decima edizione del Premio Combat 2019, concorso internazionale finalizzato alla continua ricerca dei diversi percorsi e talenti all’interno del panorama artistico internazionale. In mostra al Museo Giovanni Fattori di Livorno con l’opera La vasca – acrilico su tela, 110x110cm.

La ricerca si basa su fotografie prevalentemente degli anni ’50 e ‘60. Il dipinto presentato al Premio Combat mostra una pittura alla prima senza ripensamenti, il quale conserva la tensione necessaria ed immediata che deriva dalla costante attività del disegno. Viene qui ricercata l’immediatezza e la volontà di evidenziare ciò che è l’espressione dell’istante e del soggetto che è rappresentato. Il gesto pittorico assume valenza di emozione ed è rilevatore di ciò che è di più oscuro alla materia.

La mostra presenta al pubblico le 80 opere finaliste, selezionate da una Giuria d’eccellenza fra le circa 1200 iscritte a questa edizione, provenienti da 52 paesi diversi. Anche quest’anno, infatti, si consolida l’attenzione verso il panorama internazionale del contemporaneo. Le opere sono suddivise nelle cinque sezioni Pittura, Grafica, Fotografia, Scultura/Installazione e Video.

Selezioni effettuate da: Andrea Bruciati (direttore di Villa Adriana e Villa D’Este, Tivoli, Roma), Daniele De Luigi (curatore della Galleria Civica di Modena – Fondazione Modena Arti Visive), Francesca Baboni (critico e curatore indipendente), Lorenzo Balbi (direttore del MAMbo, Museo d’Arte Moderna, Bologna), Matteo Bergamini (giornalista e critico d’arte, direttore responsabile della rivista Exibart), Paola Tognon (direttrice scientifica del Museo della Città – Luogo Pio Arte Contemporanea e Museo civico Giovanni Fattori – Livorno) e Stefano Taddei (critico e curatore indipendente).

Il Premio Combat nasce per avviare un’indagine tra le più interessanti proposte della realtà internazionale dell’arte.

La finalità del premio ha lo stesso obiettivo forse ambizioso ma senz’altro efficace dal punto di vista culturale: scendere in prima linea per cercare i diversi percorsi all’interno del panorama artistico internazionale ed al contempo documentare cosa sta succedendo nei linguaggi contemporanei. Esso rappresenta un nuovo modello d’indagine basato su di un fare cultura slegato da ogni discorso prettamente commerciale.

Il Premio Combat promuove dunque attraverso la ricerca artistica, un confronto-scontro proficuo e non banale, una sorta di combattimento culturale più che mai necessario e vitale nell’attuale incerto periodo storico.

Elenco artisti finalisti sezione Pittura: Gianluca BiasiCecilia BorettazFilippo CristiniMiriam Del SeppiaNatalija DimitrijevićJingge DongMargarita EgorovaMattia FerrettiElisa FilomenaAlessandro FogoLaura FortinYiming HeLin Yung HuangMarta LorenzonAnna MarzuttiniGiacomo ModoloDario MolinaroMaria Giovanna MorelliSetsuko OnoEnrico PierottiMaria PilottoFederica PolettiGiulia QuerinCarlo Alberto RastelliSonia RiccioFilippo RizzonelliAlessio VaccariMarco VecchiatoCveto VidovicXi Zhang.

 

Con 1211 adesioni di artisti provenienti da cinquantadue paesi, il Premio Combat Prize 2019 si riconferma anche quest’anno un’importante rassegna d’arte volta ad indagare i diversi linguaggi contemporanei, spaziando tra essi nel modo più aperto e libero in relazione agli orientamenti che gli artisti decidono di voler percorrere.

Il Combat Prize, giunto al significativo traguardo della decima edizione, ha dunque ancora una volta consolidato il proprio legame con il territorio locale, provando nello stesso tempo a intercettare ciò che si muove, le urgenze e le progettualità che gli artisti contemporanei ci propongono; per questo è per Livorno un’occasione per riflettere su come la creatività artistica trovi espressione nell’attuale contesto sociale e culturale.

Il Premio si diffonderà in luoghi diversi della città: nei locali dei Granai di Villa Mimbelli, in Fortezza Nuova e al SAC, Spazio Arte Contemporanea Livorno, nuova sede dell’associazione culturale Blob ART, che ospiteranno le sue diverse sezioni e andrà ad arricchire ulteriormente la proposta culturale offerta dalla nostra città, inserendosi in modo armonico nell’ambito di un progetto di rilancio culturale che ormai si sta affermando nelle nostre istituzioni culturali e nei nostri quartieri.

Preme in particolare rilevare come, in campo culturale, siano possibili collaborazioni tra soggetti pubblici ed operatori privati, che, come nel caso del Premio Combat, riescono a trovare un punto di sinergia verso obiettivi comuni e condivisi. Un grazie dunque a tutti coloro che lavorano alla riuscita dell’evento: organizzatori, sponsor e artisti. Specie a quest’ultimi va il nostro più sincero augurio perché la loro arte sia sempre più “combattiva”, fuori da schemi di mercato, ma proiettata verso una ricerca pura.

Comune di Livorno

 

Se è vero che, come io credo, che l’arte contemporanea rispecchia la nostra identità e allo stesso tempo è fondamentale per immaginare il nostro futuro culturale, sociale ed economico, la decima edizione del Premio Combat, un traguardo che ci eravamo posti sin dalla prima edizione, oggi ci colloca come testimoni del decennio trascorso, caratterizzato da grandi trasformazioni sociali e culturali che hanno determinato quel cambiamento di prospettiva grazie al quale si produce, si analizza e si commercializza l’arte più recente.

Per celebrare la decima edizione, abbiamo affrontato questa nuova sfida mettendo in scena un’esposizione del miglior livello possibile e affrontando questo impegno con la serietà e l’ambizione che hanno contraddistinto il Premio Combat in tutte le sue edizioni. Una coerenza di percorso che attraverso una continuità del formato, delle intenzioni e delle funzioni è riuscita a posizionare e migliorare la visibilità degli artisti e la loro competitività sul mercato dell’arte, creando una mobilità nel sistema e permettendo così di dar voce a tutte quelle realtà ed esperienze creative che costituiscono la maggior parte della produzione artistica contemporanea, nonché la sua enorme e inesauribile ricchezza.

Una coerenza che ha via via imposto il Premio Combat all’attenzione nazionale, divenendo uno dei contest più popolari in Italia, realizzando una importante e riconosciuta occasione di crescita per un artista nelle diverse fasi del proprio percorso. La raccolta delle voci della contemporaneità e le tendenze della ricerca degli oltre novemila artisti, che nelle dieci edizioni hanno partecipato al premio, rappresentano un buon viatico di lettura di questo ultimo decennio e sicuramente, attraverso le pubblicazioni cartacee e l’archiviazione digitale delle opere, che nel corso degli anni sono state realizzate, saranno sicuramente strumento di analisi di un periodo in cui sono saltati i confini di un territorio abitato da pochi per trasformarsi in un luogo aperto a tutti e in un fenomeno di massa organico alla società e rappresentativo dei suoi velocissimi mutamenti.

Un importante ruolo in questi anni e un grande plauso va in particolare all’Amministrazione Comunale di Livorno e a tutti i partner che hanno sempre sostenuto il progetto, che attraverso i luoghi della cultura cittadini, come il Museo Fattori, gli ex Granai di Villa Mimbelli, la Fortezza Vecchia e quella Nuova, il Museo di Storia Naturale e la Villa del Presidente, hanno ospitato il contest.

Luoghi della cultura che così hanno fortificato la loro mission, alla cui base deve esserci la formazione, la programmazione e l’apertura a tutte le produzioni artistiche, con particolare cura per quelle che estendono la processualità sul lungo periodo. Un doveroso ringraziamento va a tutti gli artisti, curatori e collezionisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni e ai milleduecento dodici artisti provenienti da cinquantadue paesi che hanno caratterizzato questa decima edizione. Molti e diversificati sono stati i loro percorsi, ma tutti contraddistinti e uniti dallo sforzo comune di scrivere il contemporaneo, trovare vie inedite e risposte innovative alla loro ricerca. Mi auguro che il Premio Combat rappresenti per voi un meraviglioso viaggio di ricerca e una forma di conoscenza individuale.

Paolo Batoni, presidente dell’Associazione Culturale Blob ART

 

Il catalogo sarà di circa 140 pagine e conterrà i testi della giuria in italiano e in inglese. Le copie del catalogo potranno essere acquistate durante la mostra finale oppure direttamente on-line sul sito dell’editore: https://www.sillabe.it/it/cataloghi-di-mostra/743-premio-combat-2018.html

 

A cura dell’Associazione Culturale Blob ART

Dal 22 giugno al 13 luglio 2019

Orari d’apertura: dal martedì al venerdì ore 16-19 e dal sabato alla domenica 10-13 / 16-19

Inaugurazione: sabato 22 giugno alle ore 16.30 presso la Sala degli Specchi

Museo Civico Giovanni Fattori

via San Jacopo in Acquaviva, 65/71 – Livorno

Con il contributo del Comune di Livorno

Con il sostegno della Fondazione Livorno, della Casa Editrice Sillabe, della piattaforma online Biafarin, della Fiera d’arte moderna e contemporanea Lucca Art Fair e dell’azienda Poliart

 

Per maggior informazioni clicca sui seguenti link:

https://www.premiocombat.it/2019/finalisti

https://www.premiocombat.it/2019/elisa-filomena-23763

https://www.museofattori.livorno.it/mostre-ed-eventi/il-premio-combat-prize-compie-10-anni/

https://www.exibart.com/speednews/tutti-i-finalisti-della-decima-edizione-del-combat-prize-in-mostra-al-museo-civico-di-livorno/

https://www.exibart.com/evento-arte/combat-prize-2019/

http://www.livornotoday.it/eventi/premio-combat-inaugurazione-22-giugno-2019.html

https://www.quilivorno.it/eventi/il-premio-combat-prize-spegne-10-candeline/

https://livornopress.it/combat-prize-ecco-i-finalisti